Grande dolore per la scomparsa di Marco Banchelli, che amava definirsi il Ciclonauta.
Ha pedalato per tutto il pianeta portando con sé i valori della pace e della libertà, dal Tibet alla tendopoli Saharawi. U
n sestese capace e generoso che ha girato il mondo con la sua bici e ad ogni ritorno non si è mai risparmiato per raccontarci le sue esperienze e le sue emozioni, con una grande capacità di trasmettere il suo vissuto a bambini e ragazzi.
Anche se oggi è un giorno triste e di grande cordoglio, mi piace ricordarmelo come lo vedevo da bambino: un omone gigante, a cavallo della sua bici altissima che supera tutte le macchine in fila e che continua a percorrere tutti i sentieri del pianeta con il suo sorriso e la sua forza per convincere tutti quelli che incontra che questo mondo può essere migliore e più giusto.
Vai Marco! Noi saremo sempre con te e tu con noi!Un grande abbraccio a Claudia e a tutta la famiglia.
Damiano Sforzi