Articolo di TuttoSesto
“Apprezziamo la proposta di Sinistra Italiana e ci riconosciamo e intendiamo appoggiare e integrare il contributo da loro fornito con la nostra visione“. Così Damiano Sforzi, presidente di Per Sesto, commenta i punti programmatici del documento “5 anni per cambiare Sesto” fatto circolare negli ultimi giorni (LEGGI QUI). No all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, no alla realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini, lavoro per una buona e duratura occupazione, centro storico e cultura: questi i pilastri della proposta del gruppo sestese di SI. “L’attenzione è stata posta sui temi che nel corso di questi mesi abbiamo affrontato con la città e il pensiero sulla direzione che Sesto deve prendere è la stessa” – continua Sforzi – “Ci teniamo però a rilanciare e a mettere sul tavolo anche lo sport come strumento di socialità, benessere e sviluppo della città, la questione delle fragilità diffuse come l’approccio all’ospitalità dei migranti sul nostro territorio e alle nuove povertà, la questione della mobilità, sia come collegamento tra le varie zone sia tra Sesto e gli altri comuni. Dobbiamo inoltre aver ben chiare le priorità della nostra città per affrontare al meglio la discussione sulle ventilate ipotesi di città metropolitana, tutte da approfondire e verificare. Questo è il punto di partenza. L’attenzione ai bisogni della città, senza divisioni su nomi o approcci passati, che non interessano i sestesi, ma con lo spirito di proporre un progetto di città sostenibile e innovativo”.
